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Serie A, le gare di ieri: Lazio batte in rimonta il Frosinone. Il Genoa e Dragusin fermano l’Inter

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Sotto di un goal, in un quarto d’ora la Lazio ha la forza di rimontare e di superare il Frosinone.
Nel primo tempo punizione subdola con deviazione di Zaccagni, Turati è reattivo e respinge. Il primo tiro della Lazio arriva dopo 32 minuti.
Corner del Frosinone, colpo di testa di Monterisi, blocca Provedel.
Poi di nuovo Zaccagni che tenta l’azione individuale, dopo una serie di finte tiro col destro, pallone fuori.
Si conclude così un primo tempo sottotono, nella ripresa arrivano i quattro goal.
Al 58° (dopo controllo al Var) rigore per il Frosinone per un fallo di mano di Guendouzi su cross di Soulé. Dal dischetto va proprio l’attaccante in prestito dalla Juventus che col sinistro spiazza Provedel. Settima rete in campionato per Soulé.
In svantaggio, la Lazio si sveglia. Cross di Isaksen, colpo di testa di Castellanos che la mette sul secondo palo dove Turati non riesce ad arrivare. 1-1 all’Olimpico a venti minuti dalla fine.
Due minuti dopo la squadra di Sarri passa a condurre. Si invertono le parti, questa volta è Castellanos, dopo un tocco sbagliato di Garritano, ad assistere Isaksen che col sinistro spedisce il pallone in porta. 2-1 per la Lazio ma non è ancora finita.
I padroni di casa trovano anche il tris con Patric su calcio d’angolo di Zaccagni. Nel giro di quindici minuti la Lazio fa tre goal e ribalta il punteggio dopo l’iniziale vantaggio di Soulé su rigore.
Poi Isaksen, su invito di Pedro, cerca la doppietta personale ma il pallone finisce sulla traversa.
Doppietta negata anche a Castellanos, Turati sfodera un intervento super e respinge il tocco sotto-misura.
Seconda vittoria consecutiva per la Lazio dopo il 2-0 di Empoli.

Dopo aver fermato al Ferraris sull’1-1 la Juventus quindici giorni fa, il Genoa fa altrettanto con l’Inter con identico risultato.
Partono in avanti i nerazzurri. Arnautovic dialoga con Barella, poi trova in area la testa di Thuram, girata bloccata da Martinez.
Risponde il Genoa, cross di Strootman, deviazione insidiosa di Acerbi che rischia l’autogoal, il pallone sfiora il palo alla destra di Sommer.
L’Inter crea una buona occasione sugli sviluppi di una rimessa laterale, il pallone arriva a Calhanoglu che da fuori area tira al volo, blocca a terra Martinez.
Da un’altra rimessa laterale nasce il goal del vantaggio della squadra di Simone Inzaghi. Dopo un rimpallo, il tiro di Barella deviato finisce sul palo, poi Arnautovic è lesto nella ribattuta infilando il pallone in rete. Protesta il Genoa per un contatto in area ma per l’arbitro il goal è regolare. Primo centro in serie A con la maglia dell’Inter per Arnautovic, a tre minuti dal 45°.
Il primo tempo ha un recupero lungo dopo i dieci minuti di stop a causa dei fumogeni degli ultras rossoblu. Proprio nel recupero il Genoa pareggia. Su calcio d’angolo svetta di testa Dragusin che supera Sommer. Conferma di attraversare un ottimo momento l’ex difensore della Salernitana, cercato da molte squadre.
Nella ripresa ancora pericoloso Arnautovic che, dopo la sponda di Barella, calcia in area di poco fuori sfiorando la doppietta.
I padroni di casa ci provano su punizione, la palla arriva a Vasquez che impegna Sommer sul primo palo.
Poi l’Inter mette i brividi ai tifosi di casa. Sulla punizione di Calhanoglu il colpo di testa di Acerbi costringe Martinez ad un intervento non semplice.
Ancora nerazzurri in avanti, destro pericoloso di Calhanoglu, mira imprecisa.
Non succede più nulla, dopo una serie di vittorie consecutive l’Inter pareggia col Genoa e resta al primo posto in classifica.

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