Con il primo successo stagionale in trasferta, in una sfida salvezza che valeva il doppio, la sua gestione tecnica ha avuto una notevole impennata anche dal punto di vista numerico: è vero che la Salernitana resta ancora all’ultimo posto della classifica, ma ha più che dimezzato il distacco dal quart’ultimo posto, quello utile per restare in serie A: sono nove i punti conquistati in dieci giornate di campionato, praticamente quasi uno a partita.
Una media, insomma, da salvezza a fine stagione, grazie a due vittorie (quelle con Lazio e Verona) e tre pareggi (Cagliari, Sassuolo e Milan).
Adesso, anche alla luce della soddisfacente prestazione della squadra, che si è andata sommando alle prove già abbastanza convincenti contro Atalanta e Milan, il tecnico granata potrà preparare in un clima di maggiore serenità e di ritrovata fiducia, il doppio confronto con la Juventus, tra Coppa Italia e campionato, che aspetta la Salernitana all’inizio del 2024.