I primi dati emersi dalle indagini e dalle ispezioni sin ora eseguiti – anche tramite l’impiego di piattaforma bybridge – hanno evidenziato, oltre alla lesione del pulvino sulla pila 5, un lieve abbassamento del piano viabile in corrispondenza di quest’ultima, nonostante l’assenza di traffico veicolare.Tale situazione, allo stato attuale, per ovvi motivi di sicurezza non è quindi compatibile con la circolazione veicolare; l’opera resta accessibile esclusivamente al personale tecnico che sta eseguendo le attività.
Gli approfondimenti in corso sono altresì mirati ad approfondire le caratteristiche strutturali dell’opera (non realizzata da Anas e gestita dall’Azienda soltanto a partire dalla fine di novembre 2018) e la geometria dell’impalcato, anche in relazione alla sua epoca costruttiva (fine anni ’70-inizo anni ’80). Come già comunicato, con la conclusione della progettazione dell’intervento sarà possibile definire il cronoprogramma dei lavori ed i relativi tempi di esecuzione.