L’Ente ha deciso di procedere senza attendere – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – l’esito del ricorso in appello al Consiglio di Stato da parte del Consorzio Stabile Sis, che si era aggiudicato l’appalto dopo il ricalcolo del punteggio attribuito all’offerta tempo, che nella prima versione del 16 giugno era stato sbagliato «per un errore materiale» della commissione.
A fine ottobre, il Tar di Salerno ha annullato la precedente procedura di gara, accogliendo il ricorso presentato dal Consorzio Eteria, che si era visto scavalcare a sorpresa , dopo essere risultato primo all’apertura delle buste economiche, dal consorzio torinese.
Una operazione, quella della Regione, possibile, perché, al momento, la sentenza del Tar, che ha annullato il precedente bando, è l’unica efficace.