Il dimensionamento scolastico mette a rischio nel Salernitano 28 posti tra presidi e direttori amministrativi. A questi si aggiungeranno tra i 150 e i 200 collaboratori scolastici, assistenti tecnici e amministrativi in meno per effetto di fusioni di scuole.
È la prima stima dei sindacati locali- come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – all’indomani della delibera regionale che ha varato il piano di riassetto scolastico provinciale con 31 accorpamenti di scuole.
In una provincia già aggravata dall’aumento dei plessi spopolati a causa del crollo demografico, sindacati, presidi e docenti sono in ansia per il taglio netto delle autonomie scolastiche che porterebbe alla perdita di posti di presidenza e di segreteria da subito, mentre nei prossimi due anni comporterà una ulteriore sforbiciata tra il personale Ata comprendente bidelli e assistenti scolastici.
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