La Fials Salerno sostiene che la direzione sanitaria dell’ospedale di Polla non abbia considerato la normativa vigente, in particolare l’articolo 7 della legge 251 del 2000, che stabilisce le modalità di istituzione del servizio di assistenza infermieristica e ostetrica. “La direzione sanitaria ha ignorato le precedenti note del direttore della Gestione delle risorse umane dell’Asl, che mettevano in guardia contro nomine prive di fondamento, potenzialmente causando danni finanziari e risarcimenti per mansioni superiori”, ha continuato Lopopolo.
La critica della Fials non si limita alla sola istituzione del servizio, ma riguarda più in generale le scelte della direzione sanitaria dell’ospedale di Polla. “Abbiamo assistito a un management completamente assente, con continui trasferimenti insensati degli operatori, modifiche dei turni di lavoro, dequalificazione del personale. Queste azioni hanno creato confusione e problemi interni all’azienda sanitaria”, ha puntualizzato Lopopolo.
Il segretario generale della Fials Salerno ha anche sottolineato l’apparente mancanza di coordinamento tra le decisioni della direzione sanitaria di Polla e la recente nomina del dirigente delle professioni sanitarie nell’Asl Salerno, ipotizzando una possibile fonte di confusione.
“Chiediamo l’immediata revoca della disposizione in oggetto per garantire la piena equità dei diritti dei lavoratori. La direzione sanitaria di Polla deve riconsiderare le proprie scelte e agire in modo più responsabile, rispettando i diritti dei dipendenti e garantendo una gestione adeguata delle risorse umane. Solo così sarà possibile migliorare l’assistenza sanitaria e garantire un ambiente di lavoro equo e trasparente”, ha concluso Lopopolo.
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