L’ex Spezia rompe il suo lungo digiuno in Serie A trovando il primo centro con la maglia dei campani ma lascia in 10 i compagni nella ripresa per un doppio giallo che lo manda in anticipo sotto la doccia. Ne approfitta la Juve che schiaccia la Salernitana nella propria metà campo e trova il pari con il subentrati Iling-Junior.
I campani non crollano, anzi si ricompattano, reggono il colpo creando anche due occasioni pericolose per pungere i bianconeri prima con Bradaric e poi con Simy. Quando si materializzano i 5 minuti di recupero ed il punto sembra essere ormai conquistato arriva la doccia fredda firmata dal solito Vlahovic.
Il croato svetta in area colpendo di testa uno splendido cross di Danilo per il 2-1 finale. Una sconfitta che pesa tanto anche perché la Salernitana ha ben figurato dimostrando di dare filo da torcere alla corazzata di Allegri.
LA PARTITA
Il campionato non è la Coppa Italia. E questa volta la Juventus non ha vita facile contro la Salernitana. Inzaghi ci prova con un tridente che vede Tchaouna e Candreva al servizio del gigante Simy. Allegri fa fronte all’emergenza schierando Nicolussi Caviglia in mezzo al campo. In attacco fiducia al talento Yildiz, sempre più osannato dal pubblico bianconero, al fianco di Vlahovic. Juve subito pericolosa con Bremer, ha un possesso palla che supera il 60%, ma è la Salernitana a cambiare la storia del match al minuto 38′, quando Maggiore buca Szczesny con un piazzato da urlo.
Al rientro dagli spogliatoi Allegri tenta di cambiare le carte in tavola gettando nella mischia Rugani e Iling-Junior. Pronti, via e McKennie sbaglia un gol colossale di testa a pochi passi da Costil. Al 53′ la Salernitana resta in dieci per il secondo giallo che vale il rosso all’autore del gol, Maggiore, dopo un intervento su Rabiot. La superiorità numerica consente alla Juve di poter irrobustire il reparto offensivo ed è per questo che entra anche Milik.
Al 65′ il pareggio della Juve griffato Iling-Junior su cross di Weah. Poco dopo sono i padroni di casa a sfiorare il vantaggio con Simy, che non trova la porta su assist delizioso di Candreva. Nel finale la spuntano i bianconeri: cross meraviglioso di Danilo e stacco imperioso di Vlahovic. In vetta l’Inter resta a -2 mentre i granata sono sempre a -3 dalla zona salvezza.
Il tabellino di Salernitana-Juventus
Salernitana (4-3-3): Costil; Daniliuc, Gyomber, Fazio, Bradaric; Sambia (89′ Martegani), Maggiore, Legowski; Tchaouna (57′ Bronn), Simy (77′ Ikwuemesi), Candreva. A disposizione: Fiorillo, Ochoa, Botheim, Stewart, Sfait, Lovato. Allenatore: Inzaghi
Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti (46′ Rugani), Bremer, Danilo; Weah (81′ Nonge), McKennie, Nicolussi Caviglia (58′ Milik), Rabiot, Kostic (46′ Iling-Junior); Yildiz (68′ Miretti), Vlahovic. A disposizione: Pinsoglio, Perin. Allenatore: Allegri
Arbitro: Guida
Ammoniti: Gyomber, Maggiore, Inzaghi (all.), Gatti, McKennie, Rugani, Vlahovic, Rabiot
Espulso: Maggiore al 53′ per somma di gialli
Marcatori: 38′ Maggiore, 65′ Iling-Junior, 91′ Vlahovic
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