Il nuovo anno, dunque, fa scattare l’ennesimo allarme sulle attese per le prestazioni di “priorità U”, ovvero quelle assegnate a utenti in condizioni serie e che, dunque, hanno necessità di accertamenti ed esami entro tre giorni dalla prescrizione.
Ma negli ospedali dell’Azienda Universitaria guidata dal manager Vincenzo D’Amato per quasi la metà delle prestazioni quest’obiettivo, nel mese di gennaio, non potrà essere raggiunto.
Alcuni casi sono davvero “limite”: per una Elettromiografia Semplice (Emg) sia per arto inferiore che superiore, infatti, la prima data utile prevista è il prossimo 21 agosto. Ben 232 giorni, oltre 75 volte il limite previsto.
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