“Nel mio esposto ho chiesto che vengano avviati accertamenti tecnici sul rispetto delle modalità e dei limiti delle emissioni in atmosfera da parte delle Fonderie Pisano, anche attraverso l’installazione di centraline di campionamento dell’aria che consentano rilevamenti ripetuti e puntuali sulle sostanze emesse. Valutando – conclude Cammarano – la sussistenza di eventuali profili di illiceità penale e, nel caso, individuando i possibili responsabili e procedendo nei loro confronti”.
“L’Istituto superiore di Sanità – dichiara il vicepresidente della Camera Sergio Costa – ha dimostrato che esiste una correlazione scientifica, in termini sanitari, tra l’ingiuria ambientale e la salute del cittadino. Oggi ci sono tutti i criteri per rinegoziare l’Autorizzazione Integrata Ambientale regionale. Bisogna partire proprio dal monitoraggio costante e continuo, giorno e notte, dell’intera area. Serve trovare il giusto equilibrio bilanciando gli interessi per la tutela della salute e dell’azienda con quella dei lavoratori. Sicuramente la presenza degli osservatori civici può dare una grossa mano in questa fase. La tracciabilità e rintracciabilità dell’azione produttiva, condivisa con i cittadini è la soluzione”.
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