PEC al Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Giuseppe Coccorullo, per chiedere un
intervento urgente relativo alla problematica dei cinghiali nel Parco del Cilento e zone limitrofe.
La nota del Segretario Regionale di Italia del Meridione Campania, è stata formulata in conseguenza delle molteplici
segnalazioni provenienti da diversi luoghi del Cilento, che testimoniano la presenza incontrastata dei molesti ungulati
nelle piazze dei paesi e nelle campagne agricole. La proliferazione e l’invadenza dei cinghiali stanno causando gravi
danni alle coltivazioni, mettendo a rischio le attività economiche degli agricoltori locali. La situazione è diventata così
critica che gli animali si spingono persino nei centri urbani, aumentando il rischio di incidenti stradali e minacciando la
sicurezza dei cittadini.
Per questi motivi, Italia del Meridione Campania esprime tutta la sua solidarietà e l’impegno a sostenere il gruppo di
cittadini e cittadine del Golfo di Policastro che si stanno mobilitando attraverso una raccolta di firme contro il forte
disagio economico a cui si aggiunge quello psicologico, legato alla sicurezza: la presenza consistente di gruppi di
cinghiali a qualunque ora del giorno e della notte che scoraggia la libertà di fruire delle campagne e dei borghi.
Italia del Meridione Campania chiede quindi con urgenza che il Parco adotti misure concrete per affrontare il problema
dei cinghiali. In particolare, si sollecitano:
• Interventi immediati e di emergenza per contenere la proliferazione dei cinghiali e proteggere le coltivazioni agricole.
• Indennizzi adeguati, con garanzia di certezza e tempestività, agli agricoltori per i danni diretti e indiretti causati dagli
animali.
• Piani di prelievo selettivo, efficaci per il controllo della fauna selvatica, inclusi programmi di abbattimento selettivo
dei cinghiali.
• Monitoraggio costante, attraverso l’adozione di metodologie innovative e l’utilizzo di nuove tecnologie.
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