Il rapporto, basato principalmente sul set di dati di rianalisi ERA5, che risalgono fino al gennaio 1940, presenta una sintesi generale degli estremi climatici più rilevanti del 2023 e dei principali fattori che li determinano, come le concentrazioni di gas serra, El Niño e altre variazioni naturali. Per quel che riguarda la temperatura dell`aria sulla superficie terrestre il 2023 si conferma come l`anno solare più caldo nei dati sulla temperatura globale risalenti al 1850. Inoltre “nel 2023 per la prima volta ogni giorno dell`anno ha superato di 1 grado il livello preindustriale del 1850-1900”, mentre “quasi il 50% di giorni è stato più caldo di oltre 1,5 gradi rispetto al livello 1850-1900 e due giorni a novembre sono stati, per la prima volta, più di 2 gradi più caldi”. Ogni mese da giugno a dicembre nel 2023 è stato più caldo del mese corrispondente di qualsiasi anno precedente.
Settembre 2023 è stato il mese con una deviazione della temperatura superiore alla media 1991-2020 maggiore di qualsiasi altro mese nel set di dati ERA5. Dicembre 2023 è stato il dicembre più caldo mai registrato a livello globale, con una temperatura media di 13,51 gradi, 0,85 gradi sopra la media del periodo 1991-2020 e 1,78 gradi sopra il livello 1850-1900 del mese. Per quel che riguarda le temperature nel nostro continente, il 2023 è stato il secondo anno più caldo per l`Europa, con 1,02 gradi in più rispetto alla media del periodo 1991-2020 e 0,17 gradi in meno rispetto al 2020, l’anno più caldo nei registri europei. Nel 2023 le temperature in Europa sono state superiori alla media per 11 mesi e settembre è stato il settembre più caldo mai registrato.
La temperatura media dell’estate europea (giugno-agosto) è stata di 19,63 gradi; con 0,83 gradi sopra la media, è stata la quinta più calda mai registrata. La media globale delle temperature della superficie del mare per il periodo tra aprile e dicembre è stata la più alta per il periodo dell`anno nel set di dati ERA5. Tuttavia, sottolineano da Copernicus, “la transizione a El Niño da sola non spiega tutto l`aumento delle temperature della superficie oceanica su scala globale nel 2023, poiché elevate temperature superficiali del mare al di fuori del Pacifico equatoriale hanno contribuito in modo significativo a livelli globali.
Fonte Huffington post