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Ravello: aumentano gli anziani alla guida, più rischi. Le limitazioni previste dal Comune

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A causa dell’invecchiamento della popolazione la percentuale di anziani alla guida è destinata a crescere. Ci giungono segnalazioni di persone anziane alla guida non sempre capaci di rispettare il codice della strada. Lo si nota nel quotidiano anche sulle strade dei diversi paesi della Costiera amalftana. E’ un dato di fatto, la capacità di guida è inversamente proporzionale all’aumento dell’età.

Con l’avanzare dell’età i riflessi diminuiscono, per tale motivo mettersi alla guida è sinonimo di imprudenza.

Non esistono norme speciali di circolazione stradale per i conducenti anziani, ma a causa delle loro ridotte capacità fisiche, essi devono essere particolarmente accorti quando sono alla guida.

Questi ultimi sono più pericolosi per se stessi che per gli altri. Secondo il Codice della Strada, la patente di guida va rinnovata ogni 10 anni fino ai 50 anni e, a partire dai 70 anni, ogni 5 anni, dopo gli 80 anni la valutazione va fatta ogni due anni. In Italia gli over 70 con patente di guida sono circa 3 milioni. Per guidare sicuri è importante essere certi che vista e udito siano a posto, certo, ma soprattutto fare maggiore attenzione se si assumono farmaci che possono modificare in qualche modo percezioni e tempi di reazione. Diventa necessario avere regole più inflessibili nel rinnovo della patente. Sicuramente la dotazione, ormai di serie, nelle autovetture di nuova immatricolazione, con sistemi di sicurezza quali l’airbag e allarmi che segnalano l’avvicinarsi di ostacoli durante le manovre, possono facilitare la guida riducendone i rischi.  Ci sono anziani che non vogliono proprio saperne di abbandonare l’auto che per loro rappresenta un simbolo di indipendenza, specie nei nostri paesi.

Rinunciare alla guida può sembrare un grande passo verso la perdita della propria autonomia, ma giunti a una certa età può anche rappresentare un atto di responsabilità verso se stessi e chi vive nella società: un bambino, una mamma.

A Ravello l’amministrazione comunale sta lavorando alla modifica del regolamento dei taxi e del trasporto pubblico, limitando la possibilità di guida ai 70 anni di età, al di là del superamento o meno del rinnovo della patente di guida. «Ciò al fine di salvaguardare la sicurezza di passeggeri e degli stessi operatori – dichiara il sindaco Paolo Vuilleumier – ma anche per favorire il ricambio generazionale. Stiamo immaginando, infatti, il rilascio di nuove licenze taxi per far fronte alla crescente domanda di trasporto, sempre nel rispetto delle tariffe comunali».

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