Nel frattempo, il direttore generale Sabatini cerca di mettere a segno le operazioni più “urgenti”, necessarie per consentire ad Inzaghi di avere interpreti adeguati per gli impegni di campionato alle porte. E’ in dirittura d’arrivo l’operazione Pierozzi. L’esterno che il trainer granata ha allenato alla Reggina arriverà in granata in prestito secco e prenderà il posto lasciato libero in rosa da Mazzocchi. La Salernitana è interessata anche ad un altro calciatore dei viola, il fantasista Brekalo, che però non si muoverà da Firenze finchè il club toscano non avrà individuato un sostituto nel ruolo. La batteria di esterni sarà rimpolpata con un altro elemento in grado di giocare sia a destra che a sinistra: i nomi che circolano sono sempre quelli di Zanoli, Venuti, Faraoni, Zortea e Sernicola.
Per puntellare la difesa resta calda la pista Palomino, che firmerà con la Salernitana fino al 2025 o al 2026. Il suo ingaggio comporterà la cessione di un centrale tra Bronn, Lovato e Gyomber (quest’ultimo ha mercato in B, dove è richiesto in particolare dalla Sampdoria).
Si cambia a centrocampo. Bohinen sarà girato in prestito con obbligo di riscatto al Genoa, che a fine stagione dovrà versare ai granata 2 milioni di euro (la Salernitana lo riscattò dal CSKA Mosca per 3 milioni e 250 mila euro), oltre ad accollarsi il suo contratto fino al 2026. La Salernitana conta di sostituirlo con il laziale Basic, fuori dai piani tecnici di Sarri. Altro nome gradito per il centrocampo è quello dello sloveno Zan Majer, segnalato da Inzaghi.
Per l’attacco, probabile il ritorno di Bonazzoli, i sogni di Sabatini sarebbero Lamela e Belotti, ma prima bisognerà piazzare gli esuberi. Botheim andrà ceduto in prestito (probabilmente in Turchia). Si cerca sistemazione a Stewart.
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