Ieri nessun bambino ha frequentato le lezioni a Giovi, Ogliara, Sant’Angelo e San Mango e, anzi, accompagnati dai genitori, i nonni, gli insegnanti e la dirigente scolastica si sono riuniti dinanzi la sede del V Circolo didattico per dire no all’accorpamento, frutto del dimensionamento scolastico.
«Noi non vogliamo perdere il nostro presidio, punto di ritrovo, di aggregazione per il nostro territorio», ha dichiarato Tiziana Faiella, rappresentante del consiglio d’istituto ricordando che i numeri non danno ragione alla decisione della Regione Campania che ha smembrato l’istituto comprensivo tra Calcedonia che accorpa il plesso di Giovi Piegolelle e Giovi Casa Polla e l’Ic San Tommaso che accorpa invece i plessi di San Mango e Ogliara.
«Quanto sta accadendo è una vergogna, questo circolo esiste da oltre 30 anni e non possiamo rischiare la chiusura», ha detto Dario Ruocco, rappresentante degli studenti.
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