Bologna Centrale- Stazione di Salerno, arrivo previsto per le 22,05. Fino alla galleria di Nocera Inferiore, tutto tranquillo. Poi – scrive il nostro telespettatore, purtroppo testimone di una vera e propria odissea sui binari – qualcuno sente un sobbalzo tra le cabine 9 e 10, il Frecciarossa frena bruscamente. Tutto questo alle 22,00, mancavano solo 5 minuti per un sereno approdo a Salerno. Alle 22,10 viene comunicato un ritardo di 10 minuti. Alle 22,20 altra comunicazione: altri dieci minuti di attesa, poi nessun’altra comunicazione. Non c’è campo per i cellulari, non c’è wi-fi, il bar è chiuso perchè gli operatori avevano già terminato il turno lavorativo. Alle 23,30 giunge notizia che il convoglio verrà trainato retrocedendo fino a Nocera ma i freni sono fuori uso e comincia a scarseggiare anche l’energia elettrica, con molte cabine completamente al buio. Soccorsi manco a parlarne, i passeggeri si guardano in faccia attoniti, nessuno sa cosa stia mai accadendo. Poi, giunge notizia che il treno sarà trainato da Vigili del Fuoco e Protezione Civile, all’una di notte arriva il treno d’emergenza, viene montato un piano d’appoggio tra i due convogli, tutto questo in galleria, al buio, senza alcun tipo di assistenza a persone anziane e bambini, giustamente spaventati. Alle 2 di notte l’arrivo a Salerno. 3 ore e mezza fermi, senza linea, senza acqua o cibo in una galleria senza aria condizionata e al buio.