La protesta dei genitori sarà alle 10 a Matierno mentre alle 11 a Calenda, sostenute entrambe da dirigenti scolastici e docenti.
«Esattamente come avevo annunciato in occasione della prima delibera di giunta regionale, ora ciascuno ricorre singolarmente all’assessore di riferimento nella città di Salerno chiedendo di rivedere il piano nel momento in cui c’era stato un posticipo nella presentazione da parte della Regione», ha dichiarato la dirigente scolastica Carmela Santarcangelo, responsabile del dipartimento scuole per Forza Italia.
«Qui non discutiamo del posto di lavoro perchè è garantito ma la perdita dell’identità della scuola. Bisogna rispondere ad una logica di riduzione e va bene ma andrebbe fatto con buonsenso, aspetto che oggi viene a mancare sia a livello locale che regionale», ha detto ancora la Santarcangelo che ribadisce la necessità, in occasione di decisioni così importanti, di un tavolo tecnico con tutte le parti coinvolte.
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