A lanciare un grido d’allarme è il presidente di Ance Aies Salerno, Fabio Napoli, che suggerisce – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – «un bilanciamento negli investimenti che consenta di mettere il privato in condizioni di partecipare all’intervento, avendo una logica agevolazione, come può essere la cessione del credito» per far ripartire «la riqualificazione del sistema patrimoniale italiano».
In Campania, i lavori valutati in bilico, secondo dati Enea e richiamati da Ance Aies Salerno, ammonterebbero ad oltre 1 miliardo e 132 milioni di euro.
«Valutati in bilico – chiarisce Napoli – significa che sono lavori che non sono stati conclusi, per cui è una situazione nella quale la sostenibilità da parte del privato diventa difficoltosa e si potrebbero creare contenziosi anche in termini di consegna degli immobili, non avvenuta entro la data prefissata». «