SCHEDA DEL LIBRO
«Giocavo a calcio novanta minuti a settimana, dedicando il resto della mia vita al Pallone». (Gianfranco Zola)
C’è differenza tra calcio e pallone? Sì, e non si tratta solo di parole, è una mentalità: chi gioca a calcio ha visto i campi con l’erbetta, gli stadi pieni e nella borsa non ha che l’occorrente per disputare una partita. Chi gioca a pallone, invece, porta addosso i segni che lascia l’asfalto, ma ha pure un bagaglio di ricordi ed esperienze che nessun Campionato del Mondo può fronteggiare.
Con questo spirito, Tommaso Mandato si interroga e va a caccia di conferme: meglio il gioco del calcio o quello del pallone? Nel suo reportage narrativo coinvolge calciatori, allenatori, talent scout ma pure tifosi che, almeno una volta nella vita, hanno trascorso un lunedì senza voce. Già, perché anche chi gioca a pallone aspetta la domenica pomeriggio per scendere in campo.
Prefazione di Maurizio de Giovanni
Postfazione di Enzo Decaro
Con la partecipazione di:
Giovanni Acanfora, Raffaele Auriemma, Salvatore Bagni, Marco Bucciantini, Edoardo Cardillo, Annamaria Colao, Fulvio Collovati, Vittorio Dini, Corrado Ferlaino, Antonio Fico, Manfredo Fucile, Fabrizio Gabrielli, Lucio Giacomardo, Gennaro Iezzo, Amedeo Manzo, Fulvio Marrucco, Marco Marsullo, Silver Mele, Patrizio Oliva, Antonello Perillo, Pino Porzio, Aldo Putignano, Gino Rivieccio, Giuseppe Santoro, Nunzia Schiano, Luis Vinicio, Giuseppe Visone, Maurizio Zaccone.
TOMMASO MANDATO: (Portici, Napoli 1960) ex calciatore. A fine carriera è diventato avvocato, esperto di diritto sportivo, agente di calciatori, docente e organizzatore di eventi; ha giocato con Maradona ad Acerra nella celebre “partita nel fango”. Ha pubblicato con Homo Scrivens Il centravanti in giacca e cravatta (2021).
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