E’ quanto emerge, peraltro, nel Piano del Fabbisogno del personale 2022/2024 approvato dalla Regione Campania.
Una situazione nota, che vivono da tempo anche le due aziende sanitarie del Salernitano, l’Asl e il “Ruggi”, costrette negli ultimi anni a varare soluzioni d’emergenza (come i medici a partita Iva, pagati profumatamente con 60 euro all’ora per coprire la turnazione nelle aree più critiche, come i Pronto soccorso) per garantire i livelli essenziali d’assistenza.
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