Luca Pagliari, nel suo lavoro magistrale intitolato “Quel che resta”, ha posto al centro della narrazione tre figure significative: Dario Vassallo, fratello di Angelo tragicamente ucciso nel 2010, Gerardo Spira, il coraggioso Segretario Comunale che affiancò il Sindaco Vassallo nelle sue battaglie, e la natura stessa, rappresentata dal mare, dagli alberi, dal sole e dal vento. Il cortometraggio è stato realizzato con un approccio unico basato sulla sottrazione, eliminando il superfluo per concentrarsi sulla sostanza.
Il Presidente della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti, sottolineando l’importanza della visibilità e dell’apprezzamento internazionale raggiunti da “Quel che resta”. Il lavoro di squadra che ha contraddistinto la realizzazione e la distribuzione del cortometraggio è stato riconosciuto e applaudito da diverse platee e da professionisti del settore cinematografico a livello mondiale.
“Quel che resta”, come suggerisce il titolo stesso, va oltre la semplice memoria di Angelo Vassallo. Si pone come un veicolo necessario per la conoscenza e la sensibilizzazione sulla tragica vicenda, ponendo l’accento sul dovere di promuovere una cultura autentica di legalità. Con il riconoscimento ottenuto al Bruxelles Capital Film Festival, il messaggio di “Quel che resta” continua a diffondersi a livello globale, contribuendo a mantenere viva la memoria di Angelo Vassallo e a promuovere valori di giustizia e impegno civico.