Si tratta – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – di una minorenne, che all’epoca dei fatti (circa tre anni fa) non ancora quattordicenne.
Gli assistenti hanno appurato che la ragazzina dava segni di insofferenza per gli abusi subiti ma anche per le inascoltate richieste di aiuto più volte fatte alla mamma che, invece, aveva sottovalutato i suoi tentativi di spiegarle cosa le faceva il compagno, quell’uomo che lei aveva scelto e aveva portato a vivere in casa con loro.
La donna era «disattenta» e la sua posizione dovrà essere ora attentamente vagliata dall’autorità giudiziaria anche perché, proprio in riferimento al grido di aiuto che la piccola lanciava, la mamma avrebbe risposto – secondo quanto emerso dai racconti e dalle verifiche investigative – con continui maltrattamenti.
Le contestazioni sono di violenza sessuale aggravata nei confronti di una ragazza minore con lui convivente alla presenza di altra minorenne. Quindi del reato di corruzione di minorenni e maltrattamenti, assieme alla mamma delle due bambine. Le due ragazze sono da tempo state allontanate dalla casa familiare.