Salernitana e Torino stanno trattando. Sul piatto non ci sarebbe solo Lovato, il cui ingaggio dai piemontesi sarà definito nonappena verrà ufficializzata la cessione di Zima, ma anche Pirola. Un’operazione, quella intavolata in queste ore, che dovrebbe portareil centrale mancino alla corte di Cairo la prossima estate, quando Buongiorno sarà uno dei pezzi pregiati della prossima campagna trasferimenti. La quotazione di Pirola non dovrebbe essere inferiore ai 7 milioni di euro. Nel frattempo, incassando un bel gruzzolo (si parla di circa 5 milioni tra cifra fissa e bonus) e soprattutto liberandosi dell’ingaggio percepito da Lovato, la Salernitana potrà ufficializzare l’acquisto dello svincolato Jerome Boateng, che dovrebbe legarsi al club granata con un contratto fino a giugno. Sabatini, che sta provando a caricare l’ambiente nonostante le tre sconfitte consecutive subite in rimonta, l’ultimo posto e i 6 punti di distacco rispetto alla zona salvezza, deve continuare ad operare in uscita, per rispettare i “paletti” imposti dalla questione relativa all’indice di liquidità e per poi assicurare i necessari rinforzi a mister Inzaghi per aumentare le chance di permanenza in massima serie. Sono ripresi intanto i contatti col Verona, per far rientrare dal prestito Federico Bonazzoli. Gli scaligeri, che hanno ingaggiato gli attaccanti Elayis Tavsan e Tijjani Noslin e che stanno per girare Djuric al Monza, avrebbero deciso di non ostacolare il ritorno alla base della punta di Manerbio. Nonostante la corte serrata della Lazio, la Salernitana continua a fare muro riguardo alla possibile cessione di Candreva, ritenuto insostituibile a differenza di Coulibaly e Dia che potrebbero essere “sacrificati” già in questa sessione. Per il senegalese sarebbe giunta una proposta di 13 milioni dalla Russia, giudicata per il momento ancora non adeguata. La posizione dei due resterà in bilico fino alla chiusura del mercato. Le loro cessioni potrebbero finanziare i colpi in entrata nell’ultima settimana di trattative.