Prima di annunciare l’arrivo in granata del centrale, la società granata dovrà però prima piazzare almeno Matteo Lovato. Il Torino è in pole position per ingaggiare l’ex atalantino e la Salernitana, per affrettare i tempi, potrebbe anche decidere di accettare la cessione solo temporanea inserendo il diritto di riscatto in favore dei piemontesi.
Le risorse economiche per il mercato invernale possono arrivare da aumenti di capitale, coperture perdite, finanziamenti dei soci oppure dalle cessioni di calciatori o crediti commerciali. Per semplificare: la Salernitana può prendere giocatori a gennaio ma prima deve venderli oppure può muoversi facendo affidamento su nuove forze economiche da mettere nelle casse della società. Ciò a causa dell’indicatore di liquidità negativo. Come abbiamo più volte illustrato in queste settimane, ma è bene ribadire la realtà delle cose per evitare che si diffondano teorie fuorvianti e falsi alibi, le strade sono queste per effettuare movimenti in entrata sul mercato. Siccome Danilo Iervolino è stato molto chiaro, escludendo ulteriori investimenti, per rinforzare la squadra bisogna trovare le risorse economiche dalle cessioni dei calciatori. Fermo restando che si potrebbero sempre mettere, anche oggi, nuovi soldi nelle casse societarie per dare una spinta importante al mercato. In base alla verifica fatta al 30 settembre, la Covisoc ha comunicato alla Salernitana una passività di circa 24 milioni di euro con l’indicatore di liquidità negativo. Di conseguenza è scattato il provvedimento di non ammissione ad operazioni di acquisizione dei calciatori. Il comma 5 dell’articolo 90 delle Noif consente di revocare questo provvedimento attraverso gli strumenti economici di cui abbiamo parlato prima oppure con la possibilità di vendere calciatori e poi di acquisirli, anche in prestito. Il comma 4 dell’articolo 90 delle Noif, infatti, dice che le operazioni di mercato sono possibili se “la Lega di competenza riscontra l’integrale copertura degli impegni economico-finanziari da assolvere nel corso della stagione sportiva, attraverso il saldo positivo derivante dalle operazioni di trasferimento dei calciatori intervenute nella sessione di riferimento. Ai fini della definizione di detto saldo positivo si terrà conto, oltre che del saldo finanziario relativo alla stagione sportiva in corso, anche della differenza tra il residuo costo contrattuale di competenza della stagione sportiva in corso dei calciatori ceduti e il costo contrattuale dei calciatori acquisiti”. Non ci sono altre strade, a causa del disavanzo di bilancio. Da qui sorgono le difficoltà che sta incontrando la Salernitana in questa sessione invernale di mercato.
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