Fuori Matteo Lovato, dentro Jerome Boateng. È questo il programma per la difesa della Salernitana che vuole prendere anche un attaccante ma qui la situazione è più complicata, condizionata e bloccata com’è dall’indicatore di liquidità negativo. Come sappiamo, il mercato granata non può fare registrare movimenti in entrata se non si effettuano prima delle partenze, trovando per gli acquisti i soldi dalle cessioni. A meno che non ci siano finanziamenti dei soci, aumenti di capitale o coperture perdite. A meno che, insomma, non si immettano risorse economiche fresche nelle casse della società. A quel punto, in caso di urgenza, il provvedimento di blocco sul mercato può essere revocato dal presidente della Covisoc, con successiva ratifica da parte della commissione. Ci sarebbe, dunque, ancora il tempo per dare una spinta forte al mercato della Salernitana attraverso nuove risorse economiche ma su questo aspetto il presidente Danilo Iervolino da tempo è stato chiaro, dicendo che questo mercato di gennaio deve essere il primo in attivo. Quindi niente soldi in più, si lavora con la calcolatrice per incastrare uscite ed entrate. Sabatini deve muoversi tra paletti molto stretti. In difesa Lovato potrebbe andare in prestito con diritto di riscatto al Torino che pensa anche a Pirola per giugno. Di conseguenza la Salernitana potrà ingaggiare fino a giugno il 35enne Jerome Boateng, svincolato dopo l’esperienza al Lione in Francia. L’ultima sua partita giocata risale a quasi sette mesi fa. Più complicato, come detto, il discorso attacco. Anche lo Spartak Mosca non arriva a proporre una cifra considerata adeguata e quindi Dia per il momento non parte. L’acquirente potrebbe arrivare negli ultimi giorni di mercato? Difficile a dirsi. Di sicuro l’attaccante senegalese, alle prese ancora l’infortunio, sta vivendo una stagione tormentata. Inzaghi spera che possa riprendersi a Salerno nella seconda parte di campionato. Ha poche probabilità di riuscita anche lo scambio con Nzola che non vuole lasciare la Fiorentina per venire a Salerno. Si segue sempre Defrel. Resta in piedi l’ipotesi del ritorno di Bonazzoli dal Verona.