Così il consigliere comunale di Oltre Donato Pessolano. “In alcuni casi le strutture sono diventate addirittura pericolose per la sicurezza di automobilisti e pedoni. Si pensi, ad esempio, a quella situata in Piazza della Libertà a Pastena, all’angolo con via Mauri, anch’essa, ovviamente, pressochè inutilizzata.
Siamo, per l’ennesima volta, dinanzi all’ emblema del fallimento del modello progressista di città europea ed ecologica, ancorchè sbandierato nelle tante inaugurazioni-spot che periodicamente sono riproposte. Insieme all’amico Felice Santoro, mio collega consigliere comunale durante la scorsa legislatura, già sottoponemmo la problematica all’amministrazione. Ad oggi, sono passati oltre tre anni da quella nostra richiesta, e nulla è stato fatto in tal senso.
Ancor più grave è il fatto che la ditta privata gestrice delle ciclostazioni continui a trarre profitto da ricavi pubblicitari senza corrispondere alcunchè al Comune. Come evidenziammo al tempo, ci sarebbero stati tutti gli estremi per presentare un esposto alla Corte dei Conti”.
“Sarebbe opportuno, in generale, rimuovere le postazioni completamente inutilizzate: per quella installata al centro di Pastena, invece, potrebbe essere opportuno spostarla nei pressi della stazione della metropolitana situata nel quartiere.
Del resto il Pums tanto caro all’amministrazione prevede l’interscambio con mezzi sostenibili per muoversi nei nostri quartieri. Così realmente i cittadini potranno spostarsi liberamente ed in modo ecologico nella nostra città”.
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