I mezzi di emergenza – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – sono rimasti in attesa anche per 20 ore.
Proprio in quelle ore, i sindacati di categoria chiedevano, tra l’altro, l’attivazione di una lungodegenza, per la presenza di molti pazienti anziani e con patologie croniche gravi e non curabili in stazionamento presso il pronto soccorso; una turnistica di natura interdipartimentale, per decongestionare lo stazionamento e liberare parte dei posti in barella; un numero preordinato di posti letto di area medica e chirurgica, quotidianamente a disposizione del pronto soccorso, per le esigenze ordinarie di ricovero urgente