Dalla possibile cessione all’ipotesi di convocazione per la gara con la Roma il passo è breve. O almeno è quello che spera Pippo Inzaghi che sta pensando di convocare Boulaye Dia per il posticipo di lunedì sera all’Arechi. Confrontandosi con lo staff medico, l’allenatore della Salernitana vorrebbe portare in panchina l’attaccante senegalese, anche per dare un segnale negli ultimi giorni di mercato invernale. Bisogna evitare di affrettare i tempi in modo rischioso ma il recupero di Dia non è impossibile e sarebbe in linea con quanto comunicato dal club granata il 26 dicembre parlando di “lesione muscolare di media entità a carico del bicipite femorale sinistro. L’atleta ne avrà per almeno quattro/cinque settimane”. Il periodo di recupero ipotizzato termina proprio in questi giorni. Le percentuali di rivedere Dia tra i convocati non sono alte, in caso di forfait si punta alla trasferta di Torino del 4 febbraio. Inzaghi auspica un altro recupero-lampo dopo quello della settimana scorsa di Kastanos che ora si candida per una maglia da titolare. Il cipriota potrebbe giocare insieme a Candreva andando a comporre la coppia di trequartisti che ha fatto bene in passato. In avanti è ballottaggio come punta centrale tra Simy e Ikwuemesi. In questa ipotesi potrebbe restare fuori Tchaouna, pronto a subentrare nel corso della gara. Dubbio in difesa e a centrocampo, a partire dai numeri. Inzaghi valuta la difesa a tre e quella a quattro. In ogni caso, senza Fazio e Pirola, in retroguardia ci saranno Gyomber e Daniliuc. In mezzo al campo sono sicuri di una maglia Maggiore e Basic. Per gli altri posti dipende dal modulo. A destra Zanoli è in vantaggio su Pierozzi che potrebbe comunque trovare spazio come braccetto di destra nel caso di difesa a tre. In ballo pure la posizione di Martegani. Bradaric ha subìto una botta in allenamento ma dovrebbe farcela.
