Questa mattina a Roma presso la sede della FAO, il primo cittadino insieme alla consigliera delegata all’agricoltura Antonietta Amatruda e all’architetto Giorgia De Pasquale, tecnico incaricato della redazione del dossier, hanno incontrato il coordinatore internazionale del programma FAO GIAHS, Yoshihide Endo, e la GIAHS Programme Specialist, Clelia Maria Pizzo, con i quali è stato intavolato un proficuo confronto circa la proposta di dossier per il riconoscimento dei sistemi agricoli della Città di Amalfi.
Sottoposti già all’attenzione del segretariato, i motivi della candidatura al programma internazionale dell’Antica Repubblica Marinara – esempio di agricoltura sostenibile che testimonia l’interrelazione armonica tra uomo e natura basata sulla reciprocità capace di farsi motore di sviluppo dell’economia locale – sono stati esposti nel corso della mattinata nell’intento di definire i passaggi necessari al completamento del dossier anche alla luce delle osservazioni presentate dal segretariato GIAHS.
L’importante incontro di questa mattina giunge a distanza di due mesi dalla prima Assemblea nazionale dell’Associazione dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico (PRIS) svoltasi proprio ad Amalfi lo scorso novembre e durante la quale si è discusso di opportunità, buone pratiche e testimonianze di resilienza per affermare la vocazione di un’agricoltura espressione delle radici culturali italiane intrinsecamente legate al territorio in una prospettiva di tradizione che può guidare la transizione glocale sostenibile a livello ambientale, economico e sociale.