Nella maggior parte delle U.O e Servizi dell’AOU, il numero carente della figura di Operatore Socio Sanitario delinea una impossibilità a garantire i livelli essenziali di assistenza per il proprio profilo di appartenenza, considerato che quasi sempre è presente un solo OSS sia nel turno pomeridiano che in quello notturno.
L’Operatore Socio Sanitario risulta una delle figure fondamentali nel lavoro di equipe con gli altri profili del comparto e che la carenza di tale figura, porta gli infermieri a svolgere mansioni di assistenza sia alberghiere che di igiene del paziente, e che tali attività se svolte con continuità esclusività e prevalenza determinano le condizioni per una condanna dell’Azienda al risarcimento del danno non patrimoniale e al reintegro degli infermieri nelle attività di loro competenza ( si vedano ad es. le sentenze 395/2019 del Tribunale di Bologna e 365/2018 della Corte di Appello di Caltanissetta.
Per tutto quanto esposto, l’organizzazione sindacale ritiene indispensabile procedere con urgenza al reclutamento di personale OSS con un percorso assunzionale.