Alla delegazione del CCME rappresentata da M. Abdellah Boussouf, Secrétaire général, M. Mustapha El Mourabit, Ablal Ayad e Mme Hanane Mazili – si uniranno Paolo Ricotti – Presidente del Patronato Acli nazionale, Marco Calvetto – Presidente nazionale di Acli IPSIA, la nostra ONG impegnata sulla rotta balcanica ed in alcune aree dell’Africa subsahariana e Michele Zannini, Presidente Patronato Acli Campania
Una presenza – dichiara Gianluca Mastrovito – favorita dal Patronato Acli nazionale che in seno alla sua attività di promozione e tutela dei diritti dei migranti, lo scorso luglio ha siglato a Rabat, la convenzione con il CCME al fine definire strumenti e proposte a sostegno e valorizzazione della buona immigrazione.
L’accordo, nel frattempo, ha prodotto la pubblicazione di una guida che costituisce una delle iniziative volte a “facilitare la conoscenza reciproca e lo scambio culturale tra Italia e Marocco”, che comprenderanno anche corsi di lingua e assistenza per le pratiche burocratiche. Oggi sono circa 20.000 i marocchini assistiti dal Patronato Acli.
La scelta della provincia di Salerno, con nostro vivo apprezzamento – continua Mastrovito – ci gratifica di una qualificata attività ed azioni che le Acli attraverso il Patronato realizzano da sempre con le comunità straniere ed in particolar modo con la comunità del Marocco, presenza viva e dinamica della provincia.
Un inteso programma di appuntamenti che alterneranno all’impegno di lavoro per approfondire modalità e processi dei nostri servizi, una serie di incontri istituzionali; in tarda mattinata, infatti, la delegazione sarà accolta a palazzo S. Agostino dal Presidente della Provincia di Salerno, Francesco Alfieri, per dialogare sulle politiche di accoglienza ed interAzione con le comunità straniere del territorio, che oggi annoverano 51.987 presenze di cui la comunità marocchina rappresenta il 20,9% subito dopo la comunità Rumena e prima di quella Ucraina. Impegno, quello della Provincia, di cui l’area Immigrazione delle Acli ne testimonia continuità ed attenzione in varie occasioni di dialogo ed incontro; non ultimo la scelta di rilanciare la Consulta provinciale dell’Immigrazione.
A seguire la delegazione si recherà a palazzo di Città, accolti dal Sindaco Vincenzo Napoli per un saluto di benvenuto e per condividere l’impegno di politiche di promozione ed accoglienza delle diaspore, di integrazione e dialogo a cui si unisce una costante azione di cura e presa in carico, come raccontano i sempre più frequenti sbarchi.
Concluderà gli incontri istituzionali, l’atteso appuntamento al Comune di Battipaglia, gemellata con la cittadina marocchina di Boujdour, dove accolti dalla Sindaca Cecilia Francese si unirà al dialogo e confronto il Console Generale del Regno del Marocco a Napoli, dr. M’hammed Khalil, a testimoniare la cifra dell’amicizia nel comune impegno volto a valorizzare il dialogo tra i due Stati, quale fattore di evoluzione sociale e culturale.
All’incontro che vuole valorizzare la rete di prossimità e l’impegno teso a valorizzare il dialogo, collaborazione ed amicizia tra i due Popoli che abitano le sponde del Mediterraneo, prenderanno parte alcuni dei rappresentanti che quel dialogo animano quotidianamente; Domenico Volpe | Sindaco di Bellizzi, Bahia Lahboub | Presidente Ubuntu et Direttivo CONNGI, Youssef Dohabi | Direttivo Ass. Amicizia Italia Marocco, Rahma Sajib | mediatrice culturale Commissione territoriale per i rifugiati della Prefettura di Salerno, Hedi Khadhraoui | Imam della Moschea di Battipaglia, Yassine Ait El Hadj | Direttivo Moschea di Bellizzi, Samir Landi | Avvocato del Foro di Salerno, alcuni consiglieri della Consulta dei Popoli del Comune di Battipaglia ed una rappresentanza di donne marocchine che frequentano il corso di alfabetizzazione “Parola alle Donne” promosso dal Patronato e diretto da Eugenio Mastrovito, Resp. Area Immigrazione Acli Salerno e delegato Campania dell’UCOII (Unione delle Comunità Islamiche in Italia)
Esiste una distesa azzurra liquida, condivisa ed attraversata ogni giorno da merci e persone – conclude Gianluca Mastrovito – in cui si riflettono le rive opposte di due continenti, con i loro popoli, le loro storie e la loro cultura millenaria. Terre congiunte e allo stesso tempo divise, ma mai separate da quel “mare di mezzo in mezzo alle terre” che è il Mare Nostrum, amalgama di assonanze e dissonanze da comprendere e riportare al cuore dell’umanità.