L’iniziativa – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – è stata messa in atto dai componenti dell’associazione “Azione universitaria” nei campus di Fisciano e Baronissi.
La battaglia riguarda l’aumento dei costi per il servizio di ristorazione che riguarda l’Università di Salerno e le altre strutture di competenza Adisurc (Azienda per il Diritto allo Studio Universitario della Regione Campania).
Le spese per ogni iscritto sono cresciute di 50 centesimi a pasto per le prime due fasce di reddito e 1,30 euro per gli studenti in ultima fascia.
Una decisione motivata dall’Adisurc con la necessità di far fronte all’impennata delle spese ma che l’associazione ha fortemente criticato.