Proprio attraverso l’analisi dei filmati estratti dal sistema di videoregistrazione, i Carabinieri sono intervenuti ricostruendo esattamente la dinamica dei fatti. I due giovani, poi identificati nei due minorenni tratti in arresto, avevano tentato di introdursi all’interno dell’appartamento senza riuscirci malgrado avessero scavalcato il cancello di recinzione e forzato la porta di ingresso.
I due avevano anche danneggiato il vano ascensore con l’intento di raggiungere il piano abitativo dove era presente la vittima. Solo grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri di Pellezzano i due malviventi, che come risulta dai filmati erano armati di coltello e machete, è stato possibile evitare peggiori conseguenze che sarebbero probabilmente scaturite dal contatto tra gli indagati ed il padrone di casa.
I due sono stati tradotti presso il Centro di Prima Accoglienza di Salerno e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria per i minorenni. Tra l’altro durante la loro breve permanenza nel locale CPA i ragazzi hanno compiuto atti di danneggiamento e resistenza agli Agenti di Polizia Penitenziaria. I due arrestati sono stati condotti uno dell’IPM di Nisida e l’altro in quello di Airola.