Castel San Giorgio, ucciso con un colpo alla testa: fermato ragioniere 43enne

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Foto di repertorio

E’ stato fermato con le accuse di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e porto illecito di arma da fuoco.

Un ragioniere 64enne di Roccapiemonte è stato tradotto in carcere – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – per aver sparato un colpo alla testa a un 54enne marocchino e poi avrebbe trascinato il corpo lungo un tornante a Trivio, a Castel San Giorgio.

Il delitto sarebbe stato commesso lunedì scorso. Il corpo della vittima è stato trovato mercoledì sera, due giorni dopo i fatti, intorno alle 19, nei pressi dell’Eremo di Santa Maria a Castello a Castel San Giorgio. Sia l’indagato che lo straniero sono incensurati.

Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c’è quella che il delitto possa essere stato commesso all’interno di un’auto. I due si trovavano insieme, lunedì scorso. Si conoscevano, in quanto la vittima risultava titolare di un contratto di locazione, il cui affitto veniva versato alla cognata dell’indagato.

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