La variante, inoltre, tiene conto delle modifiche sul territorio indotte dal progetto di ampliamento del raccordo autostradale Salerno – Avellino che comporterà una serie di viabilità e connessioni viarie che interesseranno la città. Si introducono inoltre nuove aree di parcheggio, in particolare nelle frazioni.
Il “nuovo” Puc non andrà ad interessare aree naturali ed agricole anzi contiene un ulteriore ridimensionamento dei valori edificabili con 1111 nuovi alloggi previsti rispetto ai 1.202 approvati nel 2018. Gli standard pubblici (riservati alle attività collettive, al verde pubblico e ai parcheggi) salgono a 538.000 metri quadrati pari a 28 metri quadrati ad abitante rispetto ai 27,7 previsti inizialmente dal Puc 2018. Un dato particolarmente importante perché la legge nazionale stabilisce che ogni cittadino ha diritto ad un minimo di 18 mq di spazio pubblico. Il dato di Baronissi è dunque ampiamente superiore.
“Un provvedimento strategico per la città – sottolinea il sindaco Gianfranco Valiante – necessario per promuovere ulteriori processi di rigenerazione territoriale e urbana, anzitutto attraverso il contenimento di nuove superfici edificabili e la promozione di spazi a verde e pubblici.
Una variante che tiene conto delle esigenze di garantire residenzialità, di non consumare suolo, di migliorare la gestione della viabilità e dei parcheggi, di accrescere aree a verde e spazi di aggregazione”.
Soddisfazione viene espressa dall’assessore all’urbanistica Maria Sarno: “La variante al Piano urbanistico è frutto di un accurato lavoro degli uffici comunali.
Questo consente una razionale organizzazione urbanistica del territorio e garantisce la crescita delle città, la precisa dotazione di spazi e servizi pubblici, nonché il miglioramento della qualità della vita, a vantaggio di tutti, cittadini e imprese”.
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