Questa iniziativa, nata dall’idea di una maestra friulana più di dieci anni fa, è diventata il simbolo dell’accettazione delle diversità. Indossare due calzini diversi rappresenta un significato sociale profondo: promuovere il rispetto reciproco verso chi è diverso”, così in una nota il presidente regionale di Udicon Campania, Anna Della Mura.
“La diversità è un valore da abbracciare – aggiunge -, un mezzo per superare l’emarginazione e la solitudine. Tuttavia, se dirigiamo lo sguardo verso i più giovani, al di là delle parole e delle molte iniziative per favorire l’integrazione e risolvere i problemi di inclusione degli alunni con disabilità, i dati Istat, nel rapporto sull’Inclusione scolastica degli alunni con disabilità 2022-2023 presentato il 2 febbraio, ci rivelano che solo il 40% degli istituti scolastici in Italia è accessibile ai ragazzi con disabilità motoria.
La situazione è ancor più critica al Sud, con la Campania che si distingue per la più bassa percentuale di scuole prive di barriere fisiche (solo il 30% delle scuole). Le barriere fisiche, come la mancanza di ascensori adatti al trasporto di persone con disabilità, sono ancora una realtà diffusa.
Molte scuole mancano di servoscala interno, bagni adeguati o rampe interne per superare i dislivelli. Solo il 17% delle scuole dispone di segnalazioni visive per studenti con sordità o ipoacusia, mentre mappe a rilievo e percorsi tattili, necessari a rendere gli spazi accessibili agli alunni con cecità o ipovisione, sono presenti solo nell’1,2% delle scuole”.
“Certamente un contributo importante alla rimozione di queste barriere potrà avvenire con la realizzazione dei progetti finanziati con fondi Pnrr avviati a partire dal 2024 ma intanto Udicon Campania si è immediatamente attivata attraverso l’Ufficio di Presidenza Regionale presentando una richiesta di chiarimento agli attori principali, alle Istituzioni scolastiche e politiche affinché nel più breve tempo possibile si possa consentire a tutti gli alunni di poter aver riconosciuto un diritto fondamentale, tutelato dai principi fondanti del nostro Paese: Il diritto allo studio”, conclude il presidente di Udicon Campania.
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