Si è aperta a Berlino l’edizione 2024 del Fruit Logistica, la più grande fiera europea del comparto ortofrutticolo, dove si conferma il primato della provincia di Salerno. Presenti le aziende della Piana del Sele e della Costiera amalfitana con il direttore provinciale Vincenzo Tropiano e una delegazione di dirigenti impegnati in incontri BtoB e istituzionali. La provincia di Salerno è tra le prime in Italia per performance nel fatturato agricolo in particolare grazie al comparto della IV gamma, dove si coltivano rucola, lattuga, radicchio, scarole e verdurine a foglia. Salerno è la provincia campana che esporta di più, con quasi 2,3 miliardi di euro nel 2022. Ma la situazione non è semplice. Purtroppo i margini si riducono a causa del notevole aumento delle materie prime, dei costi della logistica, della manodopera.
“Con le nostre aziende presenti nell’area Coldiretti – spiega il direttore Tropiano – rappresentiamo circa la metà di tutto il “Made in Italy” dell’ortofrutta presente a questa manifestazione. Un mercato sicuramente positivo ma fortemente competitivo che risente di problemi legati soprattutto alla concorrenza sleale di alcuni paesi. Non essendo rispettati gli accordi di reciprocità rischiamo di sottostare alle regole europee ma di subire una concorrenza sleale dai paesi che hanno regole e costi diversi. Il risultato è che produciamo eccellenze e i consumatori acquistano prodotti esteri che costano di meno con qualità e salubrità minori”. Insomma, prospettive in chiaroscuro per il mercato ortofrutticolo italiano che arriva a Berlino proprio con l’obiettivo di avviare nuovi contatti con buyers esteri e di consolidare e ampliare i rapporti con i mercati europei.
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