“Essendo scaduti i termini dell’approvazione ad experimentum, pur riconoscendo ed apprezzando la natura e le finalità dell’Associazione, in virtù del mio dovere di vigilanza, in vista dell’approvazione definitiva dello Statuto, ho ritenuto necessario acquisire ulteriori elementi di valutazione”, si legge sul Decreto di S.E. Monsignor Bellandi. Le svariate vicissitudini che si sono susseguite negli anni sono culminate nel mancato superamento delle diverse criticità più volte evidenziate e in forti divisioni all’interno dell’Associazione, accompagnate da non rari abbandoni. Dal canto suo, il “Dicastero per i laici, la famiglia e la vita” ha invitato l’Arcivescovo a porre in atto tutti i mezzi per addivenire ad una chiarezza circa la natura autenticamente ecclesiale dell’Associazione.
Così, in virtù del suo dovere di vigilanza, l’Arcivescovo ha disposto il commissariamento dell’Associazione “Opera del Gregge del Bambino Gesù” dalla data di notifica del presente provvedimento (9 febbraio 2024) ed ha nominato Commissario il Rev.mo Mons. Erasmo Napolitano del clero della Diocesi di Nola e Vicario giudiziale di diversi Tribunali ecclesiastici; quali Vicecommissari il Rev.mo Mons. Pasquale Silvestri del clero dell’Arcidiocesi di Napoli, Vicario aggiunto del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Partenopeo e il Rev.do Sac. Antonio Russo del clero della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, Giudice del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Calabro. Nell’espletamento delle loro mansioni, il Commissario arcivescovile e i Vicecommissari assumeranno tutte le competenze attribuite alla Presidente e al Consiglio direttivo che, dalla data di notifica del Decreto alla Presidente dell’Associazione, devono ritenersi decaduti. Al Commissario spetta la legale rappresentanza e l’amministrazione ordinaria e straordinaria dei beni dell’Associazione. Intanto, l’esercizio del culto e delle attività pastorali nella Cappella dei “SS. Cuori di Gesù e di Maria” – nel territorio della Parrocchia dei SS. Giuseppe e Vito, in località “Pagliarone” di Montecorvino – continuerà come già stabilito dall’Arcivescovo.
“Auspico una proficua collaborazione, soprattutto da chi ha avuto responsabilità direttive, con il Commissario e i suoi Vice al fine di rendere più proficuo questo mio provvedimento e portare a conclusione in breve tempo il loro mandato – ha concluso S.E. Monsignor Bellandi – Sono certo che questa mia decisione, frutto di lunga e approfondita preghiera e riflessione e finalizzato esclusivamente al bene dell’Associazione, venga dagli Associati accolto come segno di doverosa attenzione dell’Arcivescovo per il bene dell’Associazione e della Chiesa, al fine di un auspicato pieno, concorde e trasparente inserimento di essa nella vita diocesana”.