OCHOA 5,5. Troppo avanti come posizione in occasione della deviazione di Zanoli. Non può far nulla tra rigore e ripartenza
PIEROZZI 6 Soffre Cambiaghi ma lo tiene come può. Costretto al cambio, non stava demeritando
(dal 41′ pt WEISSMAN 6,5. Entra male con un liscio, poi bella inzuccata da bomber, motivato).
BOATENG 5,5. Non è il muro visto a Torino ma pur sempre una grande personalità non supportata purtroppo da condizione fisica.
(dal 14′ st PIROLA 5,5. Entra per Boateng, un po’ legato, poi si perde Cancellieri per il tris.
PELLEGRINO 5,5. Non giocava dall’inizio di ottobre. Poche sbavature fino al rigore della mazzata. Sbaglia pure a tempo scaduto e regala la ripartenza dell’1-3.
ZANOLI 5. Spinge bene ma non trova supporto. Sfortunato sull’autorete, si rifà qualche minuto dopo sprintando nel recupero in salvataggio disperato su Cerri: Ammonizione evitabile che lo costringe al cambio
(dall’1′ st SAMBIA 5,5. Prova a dare qualche sgroppata, beccato dal pubblico non si smarrisce).
BASIC 5. Non riesce a dare quegli strappi importanti, Maggiore non lo supporta, cala alla distanza.
MAGGIORE 5. Gioca quasi davanti alla difesa, schiacciato e si fa sovrastare dai mediani toscani. Migliora nella ripresa ma serve ben altro.
(dal 31′ st COULIBALY 5. Ritorna tra gli applausi ma non riesce ad incidere).
BRADARIC 4,5. Poca spinta, sbaglia cross e appoggi, partita da cestinare e calo deciso dall’anno scorso
KASTANOS 4,5. Lento all’inizio non conferisce mai il cambio di passo, cresce nel finale di tempo dove sfiora un gran gol.
(dal 14′ st TCHAOUNA 4,5. Non riesce ad imprimere quella marcia necessaria per cambiare il contachilometri della partita, passo indietro.
CANDREVA 5. Anche lui sottotono e si vede da subito. Come sempre fa l’assist giusto, stavolta per Weissman. Sembra voglia caricarsi la squadra sulle spalle, ma non può a quell’età giocare solo lui.
DIA 5. Primo tempo anonimo dove si vede solo con un tiro nel finale. Con Weissman più vicino le cose non vanno meglio, anzi poi scompare proprio.
ALL: F. INZAGHI 4. Si affida alla vecchia guardia che lo tradisce. Poteva impiegare prima Weissman e anche Vignato per dare freschezza e novità. Forse è arrivato davvero al capolinea