Nell’ambito dei più ampi interventi programmati dalla Regione Campania per la definizione dei progetti terapeutico riabilitativi individuali (PTRI), l’ASL Salerno -con la Delibera proposta dalla UOC Coordinamento Sociosanitario e pubblicata nei giorni scorsi – ha approvato il proprio elenco di co-gestori per il budget di salute (BdS). Le domande sono state valutate da una Commissione interna presieduta dal dr. Antonio Coppola, istituita per individuare i soggetti aventi tutti i requisiti specifici per poter far parte dell’albo aziendale dei co-gestori.
Un’ulteriore azione che perfeziona le strategie di governo delle attività sanitarie, sociali e socio-sanitarie territoriali della provincia salernitana, che vedono l’Azienda Sanitaria impegnata, in piena sinergia e collaborazione con gli Ambiti Sociali e con i soggetti del Terzo Settore, nella promozione dei percorsi di tutela dei diritti di cittadinanza, della salute, dell’individuo e della comunità.
Il Budget di Salute è lo strumento che favorisce, attraverso l’impiego di risorse economiche, professionali, umane e relazionali, un miglior funzionamento sociale e una più adeguata inclusione di tutti quei soggetti fragili in condizioni di disabilità sociale concomitante o conseguente a patologie psichiche o fisiche o in stati di grave rischio e vulnerabilità.
Tramite la definizione del progetto terapeutico-riabilitativo individuale, realizzato con la piena partecipazione della persona interessata, le Istituzioni possono fornire un supporto sociosanitario integrato in cui siano coinvolti la persona, la sua famiglia e la comunità in cui abita.
Nella complessiva organizzazione aziendale, i co-gestori sono quindi soggetti che forniscono strumenti e servizi condivisi con l’ASL e con gli Ambiti Sociali, nell’alveo del budget di salute, a persone fragili della provincia che abbiano difficoltà ad acquisire o mantenere le abilità necessarie ad un buon funzionamento sociale.
L’attuazione dei PTRI-BdS si realizza infatti tramite la cogestione con soggetti del terzo settore, con co-gestori partner del privato sociale che supportano le Istituzioni sociosanitarie e la persona nel percorso di cura dedicato al paziente fragile con interventi concreti a sostegno dell’habitat sociale, della formazione e del lavoro e che garantiscono l’inclusione socio-lavorativa delle persone destinatarie dei PTRI.