“In sede civile chiediamo il risarcimento danni e il rimborso del pagamento per un voto inutilizzato anche per mortificazione della giuria e volontà popolare”, ha spiegato in una nota Pisani, che ha anche chiesto “alle Autorità competenti il ricalcolo dei voti e accertarsi criteri e il sistema di scelta del vincitore che dimostrano l’inutilità della giuria popolare e la truffa per minorata difesa di quanti hanno pagato per un voto inutile”. Ma non solo: per Pisani “è scandaloso, non si possono violare i sogni di tanti giovani e artisti anche solo per mero errore”.
Pisani ha poi aggiunto che a suo avviso “potrebbero non essere delle semplici difficoltà ma un disegno per inquinare il voto ed impedire ai favoriti di vincere con l’aiuto dei fan da casa e dell’unica vera giuria quella popolare che ha l’unica colpa di aver votato una canzone, sebbene in dialetto napoletano, comunque ammessa e fatta concorrere al Festival delle mortificazioni quando agli organizzatori occorreva audience”.
E sul televoto, ha infine sottolineato: “Dopo le ore 21.00 solo per 10 minuti si è potuto votare regolarmene, poi qualche hacker avrà truccato e hackerato il televoto perché se si provava a votare il numero 18 che corrispondeva all’artista Geolier il voto non era acquisito dal sistema elettronico creando così una falla senza precedenti”, sottolinea Pisani, che ha concluso: “forse si dovrebbe valutare e parlare anche di bullismo e razzismo?”.
Fonte: www.fanpage.it