78 nella stagione 2021/22, 62 nello scorso torneo, già 47 in 24 gare del campionato in corso, per un totale di 187 gol al passivo in due anni e mezzo. Un’enormità. Un’emorraggia senza fine. Se nello scorso turno, a causa della manita rimediata dalla Fiorentina il primato della peggior difesa della Serie A è finito nelle mani del Frosinone, non si può non sottolineare che la Salernitana sta viaggiando a quasi 2 gol incassati di media a partita. Dall’inizio della stagione, quello della tenuta difensiva è stato uno dei principali problemi del team dell’ippocampo. E non è un caso che le attenzioni di Sabatini nel mercato di riparazione si siano concentrate proprio nel pacchetto arretrato, con gli arrivi degli esterni Pierozzi e Zanoli e dei centrali Pasalidis, Pellegrino, ed i colpi Boateng e Manolas. Con giocatori di grande fisicità ed esperienza il diggì granata conta di sistemare quei dettagli che non hanno funzionato a dovere. A Milano farà il suo esordio in granata il difensore greco, che ritrova in granata il suo mentore Sabatini e l’amico e compagno di squadra alla Roma Fazio. Secondo Manolas una piazza come quella di Salerno non merita la retrocessione.