Site icon Salernonotizie.it

Processo Ifil, assolti Piero De Luca e altri 4 imputati: unica condanna per Amato junior

Stampa
Processo Ifil: assolti dal Tribunale di Salerno Piero De Luca e altri quatto imputati, condannato solo Giuseppe Amato junior

Il deputato Piero De Luca, figlio maggiore del governatore della Campania Vincenzo De Luca, era accusato di bancarotta impropria, per il fallimento della società – come riporta anche il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – che faceva capo a Mario Del Mese (nipote dell’ex parlamentare Udeur Paolo Del Mese) e che si occupava di consulenza immobiliare investita anche della gestione degli appartamenti del Crescent e della trasformazione dell’ex pastificio Amato in centro residenziale.

La procura, rappresentata dal sostituto Francesco Rotondo, aveva chiesto per lui due anni e due mesi di reclusione. A De Luca jr e alla moglie Laura Zanarini (che non è mai stata indagata) era stato contestato di aver usufruito del pagamento di viaggi a Lussemburgo (sede di lavoro di De Luca jr prima che divenisse deputato del Pd) per complessivi 23.026 euro tra il 2009 e il 2011.

Assieme a De Luca jr sono stati assolti perchè il fatto non costituisce reato anche altri quattro imputati, tra i quali Marianna Gatto e Valentina Lamberti, mogli di Amato e Del Mese e i commercialisti Luigi Avino e Emilio Ferraro, che avevano redatto le scritture contabili della srl.

Condannato invece il rampollo della famiglia di pastai, Giuseppe jr Amato, a due mesi di pena. In questo procedimento Mario Del Mese ed un altro imputato, il cognato, avevano patteggiato la pena.

Exit mobile version