E’ anche una prova di forza, quella di oggi, venerdì 16 febbraio, a Roma, di Vincenzo De Luca. La manifestazione in programma a partire dalle 11, in piazza Santi Apostoli, «contro il disegno del governo di autonomia differenziata», e «contro il blocco del Fondo sviluppo e coesione» è anche una occasione – per il governatore della Campania – per chiamare a raccolta sindaci del Salernitano.
Ma se consiglieri e assessori degli altri Comuni possono pure astenersi dal recarsi a Roma, diverso è il discorso – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola per gli amministratori di Salerno città. Che stamattina, insieme al sindaco Enzo Napoli e alla sua vice Paky Memoli, saranno in piazza accanto al presidente della Regione Campania.
Degli otto pullman diretti in piazza Santi Apostoli dalla provincia di Salerno, ben tre sono di pertinenza di politici e dirigenti salernitani. Due dei tre bus partiranno alle 7.00 da Torrione: uno, con a bordo i consiglieri comunali, andrà dritto a Roma. Un altro porterà amministratori delle partecipate e consiglieri regionali di Salerno e farà tappa nell’Agro nocerino. Il terzo bus partirà, invece, dalla piana del Sele e farà tappa a Sarno.
In quanti saranno presenti nella capitale, però, non è possibile stabilirlo con certezza. In tanti, infatti, arriveranno alla manifestazione con mezzi propri. Approssimativamente, da Salerno e provincia dovrebbero mettersi in marcia per Roma tra le 700 e le 800 persone.
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