disorientato ed amareggiato, è inaccettabile così come espresso dai vertici nazionali della nostra categoria che il futuro economico di un sistema turistico balneare sia affrontato in maniera superficiale e in barba ad una legge attualmente in vigore, la 118/2020 che dà stabilità al settore, in attesa di una norma chiara e convincente da parte del Governo.
Dentro le nostre imprese – prosegue il Presidente Fiba Confesercenti Campania Raffaele Esposito – ci sono tantissime famiglie che da anni investono e che hanno come unica fonte di reddito quella che deriva dalla gestione dell’attività balneare. Un valore sociale importante spesso sostenibile che rispetta i territori e li riqualifica rendendoli appetibili a livello turistico come per il caso delle cosiddette buone pratiche che FIBA Campania sponsorizza e promuove attivamente.
Speriamo che il Governo centrale si muova in maniera da armonizzare questa serie di continue “fughe” in avanti senza criteri e parametri omogenei stabiliti da una legge di riordino, per evitare che nuovamente e paradossalmente la giustizia amministrativa possa subentrare a chi ha la titolarità e la competenza di disciplinare la materia. Siamo convinti che questa azione di indirizzo del governo possa arrivare in tempi rapidi, conclude il Presidente Esposito, così come la nuova norma che regolerà per tutti la materia demaniale marittima, tenendo conto della tutela per gli attuali gestori.
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