Il livello mentale dei ragazzi non è dei migliori e va da trovare una quadra già da domenica quando riprenderemo gli allenamenti perché non si può essere una vittima sacrificale già prima di giocare una partita. Sicuramente questa è la stagione in cui la formazione la farà la settimana di lavoro e starà a me capire su quali uomini puntare.
Da lunedì che sono arrivato qualche campanello d’allarme lo avevo avuto nonostante sia stato con la squadra solo tre giorni ma è ovvio che quando le cose vanno male esiste sempre qualche problema in più, soprattutto nella testa e bisogna lavorare sulla fiducia.
Oggi da noi non conta tanto se si gioca a tre o a quattro in difesa ma questa squadra deve trovare quella fame, quella voglia di voler combattere e toccherà a me capire chi ha ancora quel lumicino da poter alimentare.
Se ho già parlato con la squadra? “Dopo le partite difficilmente parlo perché a caldo è giusto lasciare sereni i ragazzi. Parlerò sicuramente domenica al campo. Boateng? Va ringraziato solo per la disponibilità che ha mostrato nel voler scendere in campo e dare una mano nonostante non abbia l’intensità di una partita nelle gambe”.
Manolas? “Si era allenato bene ma ha avuto un problemino nella notte. Speriamo di recuperare lui e qualcuno altro in un reparto falcidiato dagli infortuni”. Maggiore centrale? “La scelta nasce dall’emergenza, chiunque si girava in panchina avrebbe visto che non c’era molto altro da cui attingere”.