«Una bella notizia per i cittadini salernitani, il Comune ha impiegato 12 anni per arrivare alle stesse nostre conclusioni, complimenti per la tempistica.
Adesso si restituisca il prima possibile alla città quel tratto di Lungomare devastato da anni per realizzare box sottomarini e fantascientifici».
È quanto dichiarano – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – il gruppo Facebook “Figli delle Chiancarelle” dopo la decisione del Comune di Salerno di revocare l’incarico alla società impegnata nella realizzazione dei box interrati e di restituire piazza Cavour e il Lungomare ai cittadini.
Una battaglia che proprio le Chiancarelle hanno iniziato e portato avanti fino ad oggi. «Il progetto non andava proprio avviato. Le nostre battaglie legali avevano ragione di essere fatte. Siamo stati gli unici in città a combattere per impedire questa assurda devastazione – hanno ancora aggiunto gli esponenti del gruppo Facebook, vera opposizione a questa amministrazione comunale – Siamo stati anche oggetto di indagine della procura su querela avanzata dai costruttori per ciò che pubblicamente denunciavamo, indagine poi archiviata.
Oggi è un giorno di festa per le Chiancarelle e per la città».
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