L’attuale pronuncia del Tar pone un punto fermo rispetto a una procedura che non si può tenere bloccata a tempo indeterminato. E’ un modo per salvaguardare 12mila posti nel comparto della cultura e dello spettacolo, e per consentire di creare posti di lavoro senza ulteriori perdite di tempo”.
E’ quanto si legge in una nota della Regione Campania in merito al Fondo di sviluppo e coesione.
Il Tar Campania assegna così al Dipartimento per le Politiche di Coesione un termine preciso e inderogabile per definire l’istruttoria.
Da un anno e mezzo, ricorda la nota, “la Regione Campania ha risposto a tutte le richieste del ministero, ma senza esiti positivi.
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