Prima della seduta, Liverani ha espresso alla truppa la sua delusione per l’atteggiamento tenuto nella pur difficile gara poi persa per 4-0 in casa dell’Inter, senza mai tirare verso la porta avversaria.
Quindi, ha ribadito ai calciatori che d’ora in avanti, al di là di nomi e pedigree, in campo andrà solo chi in settimana dimostrerà di credere ancora nella salvezza. I 6 punti di ritardo dal Cagliari, i 7 da Verona e Sassuolo (che però ha una partita da recuperare) non rappresentano un distacco incolmabile, a 13 giornate dalla fine del girone di ritorno.
Non solo è legittimo credere nella rimonta, ma bisogna anche iniziare a macinare punti, approfittando di un calendario “amico”, per rispetto della maglia e dei tifosi, che continuano a fare sacrifici enormi.
In ogni caso, a partire da sabato, nella sfida col Monza che i granata prepareranno in ritiro (anticipato a giovedì, per trovare unità d’intenti) e in tutte le partite da qui alla fine della stagione, la Salernitana dovrà avere tutt’altro piglio.
Anche Liverani, però, dovrà dimostrare di riuscire ad incidere maggiormente, cosa che non è accaduta nell’esordio a San Siro. Contro i brianzoli la Salernitana potrebbe scendere in campo con la difesa a quattro, la mediana a tre ed il rifinitore dietro due punte di ruolo. Il team dell’ippocampo ripartirà dal 4-3-1-2 per cercare di alimentare le residue chance di permanenza in Serie A.
fonte LIRATV