Questa eventualità potrebbe comportare non solo una lesione del principio di leale concorrenza ma anche una minaccia per la competitività, oltre che una potenziale compromissione della stessa sopravvivenza dello stabilimento Fos, con gravi conseguenze per i lavoratori e per l’economia locale. La situazione è ulteriormente preoccupante se si considera il ritardo nell’attuazione dei progetti legati al PNRR, come evidenziato dai dati forniti dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio: solo il 7,4% dei fondi spesi nel 2023 e il 75% dei progetti in ritardo rispetto alla pianificazione prevista”. Dichiara il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano.
“Ho chiesto al ministro Urso di intervenire tempestivamente per preservare i livelli occupazionali e promuovere lo sviluppo industriale, particolarmente nelle regioni meridionali del Paese, senza sacrificare l’alta qualità delle produzioni ed il significativo valore aggiunto. È inoltre imprescindibile – conclude Cammarano – accelerare il processo di definizione degli standard tecnici al fine di prevenire possibili danni all’interesse nazionale e assicurare la stabilità dei servizi di telecomunicazione e della cybersicurezza”.