A Ravello, ieri pomeriggio, si sono svolti il sopralluogo e le prove di manovra dei bus Sita sulla strada ex 373 al restringimento di Cigliano.
E’ dallo scorso 8 maggio, giorno del tragico incidente costato la vita al giovane conducente Nicola Fusco, che i bus dell’azienda del trasporto pubblico – come riporta il sito web quotodianocostiera.it – non percorrono quel tratto di strada a causa dei conseguenti restringimenti dell’arteria. Con il recente dissequestro parziale da parte della Procura della Repubblica e l’ampliamento del raggio della curva, possono transitare mezzi fino a una lunghezza di 9,30 metri.
Ieri pomeriggio, sul posto, alla presenza del presidente della Conferenza dei sindaci della Costa d’Amalfi Roberto Della Monica, dei primi cittadini di Ravello e Scala, Paolo Vuilleumier e Ivana Bottone e del vicesindaco di Scala Luigi Mansi, con i rappresentanti delle cinque sigle sindacali, personale dirigente di Provincia di Salerno e Sita Sud si sono svolte le prove di manovre con pullman della flotta aziendale del modello Otokar della misura di 9,27 metri.
Per gli autisti Sita necessarie almeno due manovre per affrontare la curva, sia in salita che in discesa. Di qui la necessità, assicurata dalla Conferenza dei sindaci, di garantire la presenza di movieri ad assistere gli autisti nelle manovre necessarie a superare il tratto interessato in sicurezza, lasciando libera l’area in retromarcia per il tempo necessario.
«A breve la riattivazione del servizio di collegamento degli autobus Sita sulla tratta Amalfi-Ravello-Scala» assicura il sindaco di Ravello.